Vediamo insieme alcune caratteristiche e particolarità da tenere in considerazione...
L’etichetta energetica
Un fattore sicuramente importante da tenere in considerazione è l'etichetta energetica, che ormai dal 2013 in poi deve mostrare alcune specifiche informazioni.
La prima è la classe di efficienza generica, contraddistinta da uno specifico colore, con i valori di prestazione dell'apparecchio seguendo i criteri definiti di “efficienza stagionale”.
In pratica il cliente può capire, tramite l'etichetta, il consumo in kWh/anno dell'apparecchio, calcolato su 350 ore di funzionamento per quanto riguarda il raffreddamento estivo.
Per il caldo invece esistono 3 differenti categorie in base alle fasce climatiche nelle quali è stato installato il climatizzatore.
Infine un valore rilevante sono i decibel che misurano la rumorosità del dispositivo.
Essi dovrebbero essere al di sotto dei 32 decibel per avere poter considerare l'inquinamento acustico assente.
La manutenzione
Da ottobre 2014, tutti gli apparecchi di climatizzazione, come per le caldaie, devono possedere un libretto dell’impianto.
In particolare se la potenza frigorifera installata è superiore a 12 kW è d'obbligo anche eseguire controlli periodici sull'efficienza energetica, effettuata da tecnici abilitati.
Approfondimento by: CLIMART
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